Come ha tristemente ricordato, ieri, 23 maggio 2022, il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “A Capaci, la storia dell’Italia sembrò fermarsi”. Dopo 30 anni, tutte le Istituzioni, tutti i mezzi di comunicazione, le Scuole ed ogni organo educativo e rappresentativo, ha fatto memoria di quella orrenda esplosione sull’autostrada, all’altezza dello svincolo per Capaci. Gli autori di quel gesto, però, fecero male i conti, e risvegliarono, nel cuore di ogni persona, sentimenti di sdegno, determinazione e caparbietà nello sconfiggere la cultura e la pratica mafiosa che, con quell’attentato, e quello poi successivo a luglio, con l’uccisione di Paolo Borsellino, aveva raggiunto livelli di “bestialità” incommensurabili.
E di tutto questo, nel nostro piccolo, ieri, al plesso “Massaia”, è stata ricordata questa immane tragedia dove gli alunni della 1D, coordinati dalla prof.ssa Giovanna Chirico, hanno rappresentato, su dei cartelloni, i pensieri e le gesta che Giovanni Falcone, nel corso del suo servizio in Magistratura e nei vari convegni, incontri e dibattiti, soprattutto coi giovani, ci ha lasciato come testamento del suo proficuo e determinante impegno nella lotta contro le Mafie.
Qui di seguito le foto.
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